Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, ha anticipato i contenuti della relazione annuale che sarà depositata a breve in Parlamento. Quest’anno, l’area della libertà e della salute, viene estesa al monitoraggio delle strutture residenziali per disabili e anziani dove avvenga una privazione della libertà. In Italia, nel 2014, i presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari pubblici e privati hanno ospitato complessivamente 273.316 persone con disabilità e non autosufficienza, pari al 70,8% del numero totale di ospiti. Da qui la necessità di sviluppare protocolli tra il Garante e istituzioni che, sul territorio, possono contribuire alla creazione di un’anagrafe di questi presidi. Anagrafe che sarà realizzata classificando le strutture in base alle prestazioni erogate (sanitarie, socio-sanitarie, sociali) e al grado di residenzialità (residenziale o semi-residenziale).
(Fonte: www.agensir.it)