Nei prossimi 5 anni il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Il segmento di popolazione che aumenterà maggiormente sarà quello degli ultraottantenni, il cui numero assoluto risulterà praticamente quadruplicato entro il 2050. «L’invecchiamento − spiega Gianluca Santoro, business development manager, direttore Sviluppo Korian Italia − è un processo multifattoriale caratterizzato da una progressiva perdita delle capacità funzionali e da una crescente presenza di più patologie. Oggi, però, la maggior consapevolezza dei fattori di rischio per l’insorgenza delle diverse malattie, abbinata a una sempre maggior prevenzione, porta a identificare un nuovo concetto di terza età, che punta al mantenimento del benessere psicofisico e relazionale.
L’evoluzione del concetto stesso di invecchiamento, dagli anni sessanta a oggi, sembra essere improntata a uno stile di vita di qualità, più che mai attivo, nel segno del benessere, della cura di sé e del tempo ritrovato. Il cambio di denominazione da “anziano” a “senior” non è casuale e rispecchia la pienezza dell’età d’argento come percorso di opportunità e di riconquistata libertà».
(Fonte: tratto dall'articolo)