Avere cura del proprio corpo tenendolo in allenamento significa considerare che muscoli e il metabolismo cambiano con il passare degli anni e mantenersi in allenamento implica
prendere in considerazione l’età anagrafica, il proprio stato di salute e il livello di efficienza fisica. A 30 anni sarà opportuno fare attività anaerobica, il lavoro con i pesi è una delle attività più proficue per modellare il corpo. A 40 anni potrebbero manifestarsi i primi problemi di sovrappeso, la corsa rappresenta un’ottima alleata per il controllo della massa grassa e per la prevenzione di problemi cardiovascolari. A 50 anni è tempo di nuoto. Un'attività fisica che rilassa e allevia tensioni muscolari e lo stress accumulato durante la giornata. Il nuoto permette di far lavorare tutti i distretti muscolari senza però sovraccaricare per le articolazioni. A 60 anni è tempo di attività aerobica in palestra, in gruppo, in maniera piacevole e lavorando in gruppo. A sessant'anni è importante contrastare l’insorgere dell’osteoporosi e il carico sugli arti inferiori, sul bacino e sulla schiena stimola positivamente le ossa e la loro mineralizzazione. A 70 anni è consigliabile adottare il Pilates. E' un metodo di allenamento che permette di stimolare i muscoli di tutto il corpo in maniera armonica, migliorando in particolare il rapporto tra mente e le varie parti del corpo.
(Fonte: tratto dall'articolo)