In Piemonte sono presenti circa 30.000 anziani non autosufficienti e persone con demenza senile confinati nelle liste di attesa delle Asl. Proiettando questa statistica sul totale Italia, dovremmo arrivare ad almeno 200.000. Si tratta di persone con esigenze sanitarie ed assistenziali indifferibili, che sono spesso discriminate a causa delle scarse risorse disponibili e della disinformazione fornita loro dallo stesso personale sanitario. I loro diritti insopprimibili sono garantiti dalle leggi dell'ordinamento ( C0stituzione, legge 833/'78). Bisogna evitare lo scivolamento dei malati anziani con gravi disabilità intellettive e cognitive dall' area della sanità a quella socio-sanitaria, dove non vi sono competenze specifiche per trattare questi casi. L'area dell'assistenza va ridefinita più puntualmente.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)