Saranno a breve pronti i moduli, preparati dal Ministero della Salute, per le Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), che renderanno possibili l'attuazione del biotestamento. Il parere del il parere del Consiglio di Stato, permette la partenza dell’iniziativa e chiarisce il ruolo della Banca dati nazionale, istituita per raccogliere le Dat. «La banca dati nazionale su richiesta dell'interessato deve contenere copia delle Dat, compresa l'indicazione del fiduciario, salvo che il dichiarante non intenda indicare soltanto dove esse sono reperibili», sottolineando che il registro nazionale è aperto anche a coloro che non sono iscritti al Servizio sanitario nazionale e che le Dat non hanno alcun vincolo di contenuto. Infatti l'interessato potrà scegliere se limitarle solo ad una particolare malattia o a tutte le future malattie, di nominare il fiduciario o di non nominarlo. Il ministro della Salute Giulia Grillo, è pienamente soddisfatta della tempistica che permette di dare piena attuazione alla legge. Soddisfazione anche dall'Associazione Luca Coscioni, che sottolinea come la Banca dati Nazionale sulle Dat permetterà di renderle note ai sanitari di tutto il territorio nazionale.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)