A Ferrara arrivano i 'Buoni taxi', con il duplice obiettivo di permettere alle persone fragili di viaggiare in sicurezza e di sostenere il mondo dei taxisti, tra i piu' danneggiati dalle misure restrittive messe in atto, in questi mesi, contro il Covid 19. L'iniziativa varata dalla Giunta, dettaglia il Comune, "rientra nel filone 'Ferrara si aiuta', a supporto della popolazione piu' fragile", e prevede di "destinare in particolare ad anziani, disabili e persone con patologie o in situazioni di fragilita' anche economica i 'Buoni taxi', che verranno assegnati nei prossimi giorni dall'amministrazione comunale per un valore fino a 300 euro per ogni beneficiario". I buoni potranno essere utilizzati per utilizzare il servizio di taxi o di noleggio con conducente, per recarsi in strutture sanitarie pubbliche o private e per raggiungere i punti di vaccinazione anti-Covid.
A disposizione c'e' una somma complessiva di 234.467 euro, assegnata al Comune dal ministero dellle Infrastrutture e dei Trasporti, e in base alle linee guida approvate dalla Giunta potranno far richiesta dei 'Buoni taxi' le persone che devono recarsi nei punti di vaccinazione o nelle strutture sanitarie pubbliche o private, anche fuori dal territorio comunale di Ferrara; i disabili con invalidita' riconosciuta, le persone con difficolta motorie, i cittadini over 65, le donne in stato di gravidanza, le persone affette da patologie dimostrabili e quelle che si trovano in una situazione di fragilita' economica a causa dell'emergenza Covid. Le domande potranno essere presentate unicamente online sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', secondo modalita' che saranno comunicate in forma dettagliata nei prossimi giorni, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e per percorsi da effettuare entro il 30 giugno, salvo eventuali proroghe. Il contributo sara' riconosciuto prioritariamente a chi non beneficia di altre misure di sostegno pubblico, e il buono potra' essere utilizzato in misura pari al 50% dell'ammontare del percorso, per una somma non superiore a 20 euro.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)