Alla Biblioteca comunale San Giorgio, ha preso il via la mostra “Saluti a Piccola Velocità da Pistoia" organizzata da numerosi collezionisti pistoiesi in collaborazione con il Gruppo Fotoamatori Pistoiesi. «Pistoia com’era e com’è diventata con l’avvento dei veicoli a motore» , è dedicata a un grande fotografo pistoiese, scomparso da tempo, Giovanni Barbi. In questa mostra – scrivono i promotori – non abbiamo voluto seguire la trama dell’amarcord, ma cercare di mettere a fuoco l’evoluzione dell’uso e dell’occupazione dello spazio urbano, con il moltiplicarsi dei mezzi di trasporto. A poco a poco questi si impadroniscono delle vie, delle piazze, dei centri abitati, invadendo anche con la cartellonistica, la segnaletica e la pubblicità ogni spazio libero. Il nostro obiettivo è stato quello di delineare questo veloce processo, avvenuto nel corso di pochi decenni e di gettare un ‘ponte’ con il nostro recente passato, vissuto dai nostri progenitori e tramandato attraverso documenti che ci sono pervenuti grazie alla ricerca e alla conservazione da parte di appassionati collezionisti. Certo è che le cartoline, gli sms di una volta, stanno vivendo una nuova stagione, anche grazie ai social network, e a Facebook in particolare, dove i più appassionati collezionisti pubblicano scorci di un passato che sicuramente non tornerà, ma che ci raccontano piccoli e grandi momenti sia della nostra storia personale che della nostra città.
(Sintesi redatta da: Silvana Agostini)