Un gruppo di studio greco, in un lavoro di recente pubblicazione, ha rilevato che, dall’inizio della crisi economica, gli anziani di 20 isole del Mediterraneo avevano modificato la loro dieta verso abitudini meno sane. Un maxi studio scientifico pubblicato sul Journal of Public Health, a firma di un gruppo di ricercatori dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia) è andato a fondo e ha indagato anche sui principali fattori socioeconomici associati alle modifiche alimentari emerse. L’analisi, condotta su 1.829 persone dai 28 agli 83 anni nel contesto dello studio Inhes (osservatorio sulle abitudini alimentari tricolore con centri di rilevazione sparsi da Nord a Sud e un panel di 10.000 persone) ha evidenziato una sempre minore diffusione della dieta mediterranea fra le fasce più disagiate della popolazione. Questo regime alimentare amico della salute, anche a causa della crisi economica, rischia di rimanere un lusso per pochi.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)