Uno studio del Salk Institute for Biological Studies in California, pubblicato sulla rivista Journals of Gerontology, afferma che la fragola potrebbe esserci d'aiuto per un composto naturale la"fisetina". Gli studiosi hanno potuto verificare che l'antiossidante fisetina riduce i deficit cognitivi e le infiammazioni legate all'età. Utilizzando dei topi che invecchiano precocemente, hanno alimentato un gruppo con cibo normale ed un altro gruppo con l'aggiunta di una dose giornaliera di fisetina. Pamela Moher, autrice senior dello studio, ha spiegato che i topi non trattati con fisetina avevano difficoltà in tutti i tests cognitivi e marcatori elevati di stress e infiammazione; invece quelli trattati con fisetina non erano diversi nel comportamento, nella capacità cognitiva o nei marcatori infiammatori a 10 mesi rispetto ad un gruppo di topi di tre mesi non trattati. Gli studiosi vorrebbero proseguire la ricerca sull'uomo e sono alla ricerca di partnership
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)