Danzare fa bene al corpo e alla mente e anche, anzi soprattutto, a chi soffre di patologie che limitano il movimento. Con la danza creativa possono ballare, anche solo muovendo oggetti, persone con patologie invalidanti come il Parkinson, l'Alzheimer, la sindrome di Down, sordi e non vedenti. Perché, anche se il corpo è irrigidito dalla malattia, istintivamente il ritmo della musica ci fa battere i piedi, oscillare le spalle, muovere le mani, e se il movimento non è costretto in metodi o coreografie, per il corpo e la mente il senso di benessere è assoluto. E' così che il conduttore di gruppi di danza creativa del metodo Maria Fux, insegna a lasciarsi guidare dal ritmo della musica, "Perchè ascoltandolo si può sentire in modo nuovo il proprio corpo, e ogni gesto, anche il più semplice come afferrare un oggetto, può diventare una danza" - spiega Marilina Diaz, che collabora a Parma con l'Unione Parkinsoniani.
Maria Fux, ballerina coreografa argentina conosciuta in tutto il mondo per la sua esperienza artistica e pedagogica, è l'ideatrice del metodo di danzaterapia efficace soprattutto per persone con disabilità. Oggi alla soglia dei 95 anni, continua ancora nella sua attività di formazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)