Mercoledì 14 ottobre dalle 14 alle 15 nello spazio AIP/AAPP, corso Cincinnato 233/A a Torino, partirà un percorso di dieci incontri a cadenza settimanale ai quali possono partecipare le persone con il Parkinson ma anche i loro famigliari e caregiver.
La pratica, che negli ultimi mesi si è svolta online, sarà ora adattata alle norme di protezione e distanziamento fisico di prevenzione alla diffusione del Nuovo Coronavirus.
La metodologia DanceCare proposta integra l’impostazione proposta dalla danzatrice argentina Maria Fux con tecniche d’improvvisazione e composizione del teatrodanza.
Ne diventa parte integrante la musica, vista come fondamentale motore cinetico ed emozionale.
La cornice teorica si organizza attorno ai concetti cardine della psicoanalisi della relazione, della fenomenologia, della riabilitazione e delle neuroscienze.
Nel Parkinson l’attività motoria, la socialità e la possibilità di prendersi cura delle proprie emozioni hanno un ruolo fondamentale nel miglioramento del decorso della malattia.
La danzaterapia propone una delicata stimolazione a livello sia motorio sia emotivo in una patologia caratterizzata proprio da disturbi che coinvolgono queste due sfere.
Coinvolge aspetti funzionali, cognitivi e psicologici per portarli verso un reciproco sostegno, contribuendo a un maggior benessere psicofisico.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)