Il conto annuale del ministero dell’Economia e delle finanze, ha evidenziato una forte riduzione ed un contestuale invecchiamento del personale della Pubblica Amministrazione italiana (2007-2016). Nel 2016, l’età media era 50,34 anni, con picchi di oltre 52 anni nei ministeri, nelle regioni, nella scuola e nell’università. La causa è stata individuata nell’applicazione del blocco del turnover varato nella legge finanziaria del 2008. Il calo dei dipendenti pubblici, non rimpiazzati da nuove assunzioni, ha notevolmente invecchiato l’organico delle amministrazioni pubbliche italiane. Alla fine del 2016, oltre 488.000 dipendenti avevano già superato la soglia dei 60 anni, mentre altri 650.000 avevano un’età compresa fra i 55 ed i 59 anni. Nel documento del Mef (Ministero economia e finanza) si legge che: “Il forte invecchiamento nel pubblico impiego potrebbe rendere progressivamente più difficoltoso l’affiancamento, e quindi la trasmissione della conoscenza dei complessi processi lavorativi propri dell’impiego pubblico, fra neo assunti e dipendenti esperti”.
(Fonte: www.contoannuale.tesoro.it)