Consente di visualizzare e localizzare ‘in vivo’ la densità delle placche neuritiche di betaamiloide nel cervello di pazienti che presentano un decadimento cognitivo e sui quali è stata fatta una prima valutazione per la malattia di Alzheimer o che presentano altre cause di decadimento cognitivo. Si tratta della Pet Amiloide, una nuova indagine diagnostica altamente sofisticata, innovativa e avanzata impiegata per lo studio dei pazienti con decadimento cognitivo in fase iniziale. Proprio nei giorni scorsi l’unità operativa complessa di Medicina nucleare dell’Aou di Sassari l’ha introdotta nella pratica clinica.
(Fonte: tratto dall'articolo)