In Italia ben poco si sa delle caratteristiche dei pazienti anziani con declino cognitivo. Il peso sociale e sanitario di questa patologia si manifesta nella maggior parte dei grandi vecchi (oldest-old). Le soluzioni proposte sono molteplici e quella farmacologica non ha avuto, per ora, alcun successo. In questo settore badanti, caregiver, parenti e malati sono ancora affidati al sistema fai da te. Il settore medico è alquanto defilato su questa enorme problematica socio-sanitaria e l’attuazione del piano nazionale demenze è agli albori. Sulla rivista Lancet (2017)sono state pubblicate indicazioni molto articolate per la prevenzione della demenza durante tutta la vita (longlife); gli interventi sono tanti e diversi e risultano efficaci in epoche diverse della vita ma c’è ancora molto da fare, sia fra i medici che fra i caregiver , per diffondere la consapevolezza e la competenza che servono a conservare una buona qualità della vita dell’adulto che invecchia .
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)