Colpisce generalmente dai 60 anni in poi con un’incidenza che può raggiungere il 25%: il Declino Cognitivo Lieve va affrontato tempestivamente con l’aiuto degli specialisti poiché rappresenta una condizione clinica che può precedere lo sviluppo di demenza. Il Declino Cognitivo Lieve è una condizione clinica che può precedere lo sviluppo di demenze e malattie neurodegenerative, tra cui l’Alzheimer. Può insorgere dai 60 anni in poi, arrivando a un’incidenza del 25,2% nella fascia di età 80-84. Una diagnosi precoce è fondamentale per contrastare il decorso della condizione di rischio. Oggi, lo studio LipiDiDiet, condotto da un consorzio indipendente e pubblicato su The Lancet Neurology, la rivista di neurologia più prestigiosa al mondo, mostra come un trattamento nutrizionale specifico, iniziato immediatamente dopo la conferma diagnostica e proseguito per almeno 2 anni, possa concretamente contribuire a preservare il tessuto cerebrale, stabilizzare le funzioni cognitive e la capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
(Fonte: tratto dall'articolo)