Un’istruzione superiore può costruire una base più solida per la funzione cerebrale complessiva, ma partire da questo livello più alto di funzione non influenza la decelerazione della cognizione nella vecchiaia. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Rush University Medical Center’s Alzheimer’s Disease Center di Chicago pubblicato da Neurology. Gli scienziati hanno preso in considerazione i dati di 2.899 uomini e donne relativi a due studi statunitensi a lungo termine per valutare il contributo dato dall’istruzione alla riserva cognitiva, e come ripidamente diminuisce con l’avanzare dell’invecchiamento.
(Fonte: tratto dall'articolo)