Il diabete negli anziani può provocare in soli 5 anni un notevole declino mentale. Lo svela una nuova ricerca scientifica, pubblicata su Diabetologia, rivista dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete (EASD) che mette in allarme i soggetti diabetici. La ricerca, che ha coinvolto 705 persone di età compresa fra i 55 e i 90 anni, aveva come scopo quello di individuare un collegamento fra l’atrofia cerebrale, ossia la riduzione del numero di neuroni presenti nell’encefalo, e il declino cognitivo, ma ha avuto altri risultati.Gli esperti hanno scoperto che il calo della memoria e il declino cognitivo si verificava con più facilità nelle persone affette da diabete. La patologia, oggi, colpisce oltre 5 milioni di persone e il suo legame con la demenza rappresenta una scoperta fondamentale per curare la malattia. In futuro, infatti, gli scienziati hanno in programma di modificare la terapia del diabete e il compenso glicemico allo scopo di rallentare e bloccare il declino mentale ad esso correlato.
(Fonte: tratto dall'articolo)