La degenerazione maculare senile, che in Italia è ancora poco conosciuta, è una forma specifica di maculopatia, che colpisce 1.400.000 italiani. La diffusione della malattia riguarda oggi circa il 10% delle persone di età compresa tra i 65 e i 75 anni, sale al 27% dopo i 75 anni e raggiunge quasi il 50% di persone con età superiore agli 80 anni. La malattia può presentarsi in due forme diverse: la atrofica (secca) e l’essudativa (umida).
Quella secca rappresenta l’80% del totale, il suo decorso è lento e graduale e attualmente non esiste una cura in grado di alleviare la sintomatologia, sebbene la ricerca stia andando avanti. Quella umida, che interessa il 20% del totale, ha un’evoluzione più rapida e aggressiva che si può limitare con le iniezioni intravitreali. Queste particolari iniezioni somministrano al paziente farmaci anti-VEGF o corticosteroidi a rilascio prolungato.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)