In Europa più di 5 milioni di persone vivono con una disabilità fisica e/o psicologica che è conseguenza di un trauma cranico moderato o grave. Uno studio realizzato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, pubblicato sulla rivista scientifica Brain, ha messo in relazione demenza e trauma cranico. Questo evento, anche quando di lieve entità, rappresenta un importante fattore di rischio per l’insorgenza di demenze come l’Alzheimer e l’encefalopatia cronica post-traumatica. Lo studio ha dimostrato che, il trauma cranico induce la formazione di una forma anomala della proteina tau che si propaga nel cervello e causa la perdita di memoria e danni ai neuroni. La ricerca suggerisce che, comprendere il meccanismo responsabile della transizione da danno cerebrale acuto a malattia cronica neurodegenerativa consentirebbe di sviluppare nuove terapie.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)