La demenza colpisce 47 milioni di persone al mondo, destinate a triplicarsi entro il 2050. La federazione Alzheimer Italia ha presentato un rapporto mondiale intitolato “Migliorare l'assistenza sanitaria ai soggetti con demenza”. Tale rapporto, redatto dai ricercatori del King's College London e dalla London School of Economics and Political Science (LSE), mette in evidenza che la maggior parte delle persone con demenza deve ancora ricevere una diagnosi, oltre un'assistenza sanitaria completa e continua. Si sottolinea che l'assistenza alle persone con demenza può essere effettuata, nei servizi di base, anche da personale non specializzato, e ciò può soddisfare la crescente domanda e ridurre i costi individuali del 40%. L'assistenza deve essere continua e integrata con particolare attenzione alla qualità della vita di chi soffre e delle persone che se ne prendono cura. Si stima che in Italia gli ammalati di demenza siano circa 1.241.000 e sempre di più è necessaria una pianificazione assistenziale, come, ad esempio, un approccio alle cure palliative e la riduzione dei ricoveri ospedalieri non necessari.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)