L'invecchiamento della popolazione mette al centro dell'attenzione del mondo scientifico il rischio demenza senile, la principale causa di disabilità negli anziani. i ricercatori della Boston University School of Medicine (Stati Uniti) hanno analizzato i dati del Framingham Heart Study, un imponente studio partito nel 1948. Il gruppo di lavoro ha utilizzato le informazioni raccolte tra il 1979 e il 1983 e i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Alzheimer’s Disease. I nuovi fattori di rischio individuati sono lo status di vedovo o di vedova, un indice di massa corporea molto basso e il peggioramento della qualità del sonno. Questi vanno ad aggiungersi ai fattori già noti: perdita dell'udito, mancata istruzione, fumo, depressione inattività fisica, isolamento, ipertensione, obesità, diabete di tipo 2.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)