Uno studio presentato in occasione della "International Stroke Conference 2019" sostiene che il microbiota intestinale (l'insieme dei microrganismi che ci aiutano nella digestione) potrebbe rappresentare un fattore di rischio per la demenza. La ricerca è stata condotta da Naoki Saji, presso il National Center for Geriatrics and Gerontology in Giappone. I ricercatori hanno confrontato il microbiota di soggetti sani e malati: nelle feci di questi ultimi hanno trovato una più forte concentrazione di ammoniaca e indolo. Nei soggetti sani hanno rinvenuto più abbondanti batteri del gruppo dei Bacteroidi, benefici per l'organismo. Anche se la rilevazione ha coinvolto un campione piccolo ( 128 persone) gli scienziati ritengono che i batteri intestinali potrebbero essere al centro di nuove strategie di prevenzione della demenza.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)