La ricerca è frutto di una collaborazione italo-olandese che si è sviluppata al Policlinico di Milano; i risultati potrebbero migliorare la diagnosi dei pazienti con Demenza Fronto Temporale.
La FTD, in passato nota come malattia di Pick, è la forma più comune di demenza a esordio precoce: colpisce infatti persone più giovani rispetto all’Alzheimer, tipicamente tra i 55 e i 65 anni.
Ora, secondo uno studio italo-olandese, si è scoperto che i sintomi che si manifestano quando la FTD è ancora agli inizi non sono solo neurologici ma anche psichiatrici, un aspetto che potrebbe migliorare la diagnosi per i pazienti che ne sono colpiti.
(Fonte: tratto dall'articolo)