Domani e dopodomani all’ Istituto Superiore di Sanità, nel corso dell’XI Convegno “Il Contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le Demenze nella gestione integrata dei pazienti”, saranno illustrati i dati  sulle 729 Strutture Residenziali(SR) pubbliche o convenzionate  per la cura delle demenze censite sul territorio italiano. Questo il dato globale, a settembre 2017 e tuttora in fase di aggiornamento, consultabile sul sito dell’ Osservatorio Demenze. Obiettivo finale è quello di identificare le 2052 strutture presenti sul territorio nazionale. l’Istituto superiore di sanità ha evidenziato che  resta ampia la forbice tra Nord e Sud nell’offerta dei servizi. Al Nord sono presenti il 51% delle strutture segnalate, al centro il 35% e al Sud e Isole il 14%. Inoltre, il 48%  delle strutture censite è privata convenzionata/a contratto; il 49%  ha nuclei dedicati alle demenze, mentre, nel 44% dei casi, le persone con demenza usufruiscono di posti letto in stanze con persone affette da altre patologie. In Italia si stima la presenza di circa un milione di persone colpite da demenza e di tre milioni di familiari che vivono con loro. Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità  ha sottolineato che “l’aumento dell’età media non ci permette di sottovalutare questa che è una sfida per la sanità del futuro sulla quale si giocano anche temi economici, sociali e di grande rilevanza etica”.