Il terzo convegno internazionale di Erickson “Anziani: dignità, relazioni, cure”. Quest’anno si svolgerà a Trento il 2 e il 3 ottobre.
Tra i relatori Eloisa Stella, cofondatrice e vicepresidente dell'associazione Novilunio, che dal 2014 dà voce alle persone con demenza e sostiene loro i loro familiari.
Stella Interverrà sul tema “La pandemia vissuta dalle persone con demenza: intervista a più voci sull'impatto dell'emergenza Covid-19 da febbraio a oggi”.
Sarà l’occasione per trasmettere un messaggio positivo e di incoraggiamento ai tanti addetti ai lavori che saranno presenti e che vorrebbero nuovi strumenti.
Ad esempio, l'idea di un gruppo di auto-mutuo aiuto e supporto psicologico per l'adattamento alla malattia è poco riconosciuta e poco diffusa e merita di essere implementata.
E poi il problema degli anziani blindati nelle RSA. “Neanche questo, fa notare, va bene: l'isolamento sociale è uno dei fattori di rischio principali per il deterioramento cognitivo della persone”.
Interrogata sull’assistenza domiciliare ad un anziano affetto da demenza risponde:” Io vorrei vivere nella mia casa fino alla fine ed è quello che auguro a ogni nostro associato. Credo però che non si possa essere fondamentalisti: nel momento in cui sopravvengono altri bisogni, se questi sono gravi e comportano dei rischi, il ricovero si rende necessario. Certo è che più la famiglia è protetta e supportata, minore è il rischio che il ricovero diventi necessario, con il carico di dolore che questo porta con sé”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)