Ormai è quasi una certezza. La prevenzione dei fattori di rischio dell’insorgenza delle demenze renderebbe evitabile il 30% dei casi. È questa la stima, effettuata per la prima volta attraverso calcoli epidemiologici, del numero dei casi evitabili di demenza di Alzheimer e di demenza vascolare (che rappresentano circa il 70% del totale delle demenze) agendo sulla riduzione dei fattori di rischio. Lo studio è stato illustrato nel corso del XII Convegno “Il Contributo dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze nella Gestione Integrata dei Pazienti”, in programma all’Istituto Superiore di Sanità. “In un contesto globale in cui le demenze sono in aumento con oltre 35 milioni di casi in tutto il mondo, destinati a raddoppiare entro il 2030, e circa 1 milione di casi nel nostro Paese, risulta prioritario agire a livello di prevenzione e promozione della salute”, dichiara Walter Ricciardi, Presidente dell’ISS".
(Fonte: tratto dall'articolo)