Secondo le previsioni dei dati del rapporto «Alzheimer Europa» entro il 2050 ci saranno 14 milioni di casi di demenza nell’Unione Europea e 19 su tutto il continente. Ad oggi i cittadini dell’Unione che convivono con una forma di demenza sono 7.853.705 persone, e oltre 9 milioni 700mila su scala continentale.
Ciò è dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, anche se vi è una contrazione rispetto alle previsioni del 2008, dovuta al miglioramento degli stili di vita, dell’istruzione e la riduzione dei fattori di rischio cardiovascolari. L’aumento dei cadi di demenza aggiungerà ulteriore pressione ai sistemi sanitari e sarà un grande problema per famiglie e caregiver, a meno di non migliorare i modi di trattare e prevenire le demenze.
Preoccupante è anche l’estendersi in Europa di legislazioni che rendono possibile forme di suicidio assistito e di eutanasia, offrendo quindi ai pazienti in condizioni di particolare abbandono la 'soluzione' della morte prematura.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)