Secondo  il governatore della Banca d'Italia il quadro economico dell'Italia è poco entusiasmante per vari motivi: contenimento della produttività del lavoro, dovuto anche a crescenti tensioni internazionali, denatalità e allungamento della vita media.

La forza lavoro sempre più esigua dovrà sostenere il peso di dipendenti sempre più anziani: l'età media in Italia è di 48 anni e nel 2055 arriverà a 54 anni.

Questo aumento di lavoratori anziani contrasta la possibilità di innovazione, inoltre molti giovani italiani, forniti di elevati titoli di studio, preferiscono emigrare all'estero.

Forse solo con il rilancio economico c'è possibilità di trovare il modo per di attrarre i giovani e riportare ad un aumento demografico.