L’India sta andando incontro a grandi cambiamenti: un forte contrasto tra gli indicatori demografici e di sviluppo emerge da una recente analisi dei 640 distretti dell’India, che Sanjay K. Mohanty, Udaya S. Mishra, Rajesh K. Chauhan e Sayantani Chatterjee riassumono per la rivista N-IUSSP.
La crescita della popolazione, il rapporto tra i sessi, l’invecchiamento e il rendimento scolastico rispondono ai livelli di sviluppo locali, sebbene non sempre in modo lineare. Le disparità di genere nell’istruzione, che persistono oltre il livello primario, sono diffuse in tutto il paese.In particolare, a causa dei cambiamenti del tasso di fecondità e dell’aumento della longevità, il numero della popolazione più anziana (dai 60 anni in su) è in deciso aumento.
In media, i distretti con un livello più alto di sviluppo hanno una fascia più ampia di adulti anziani: i distretti nei quali questa parte della popolazione supera il 10% generalmente hanno livelli di sviluppo da alto a medio. Le differenze tra i modelli sono probabilmente causate dalla migrazione verso regioni più sviluppate, poiché normalmente i migranti sono giovani in età da lavoro. Anche nelle zone più ricche, comunque, il declino della natalità e l’aumento della vita media condurranno in futuro ad un aumento della domanda dei servizi sanitari, delle pensioni e del sostegno agli anziani.
Ciò è destinato a produrre formidabili cambiamenti negli anni a venire.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)