Per Demosckopika (istituto di ricerca), esiste un divario Nord Sud anche per quanto riguarda quote pro-capite di rimborso che ogni ente locale eroga per il ricovero in strutture di anziani, disabili e minori. I comuni friulani, con una spesa pro capite di 63,37 euro, si collocano sul podio delle amministrazioni comunali più “sensibili” seguiti dai comuni laziali (46,83 euro pro capite) e dai comuni lombardi (39,33 euro pro capite). Sul versante opposto, maglia nera agli enti locali valdostani, che spendono 1,34 euro per ogni cittadino, seguiti da quelli calabresi e campani rispettivamente con un “esborso” pro capite pari a 2,13 euro e a 3,75 euro. Demoskopika è andata oltre confrontando, al 2016, i dati di quanto erogato dai comuni per rimborsi rette di ricovero anziani/disabili/ minori e spesa per il cosiddetto loisir, (organizzazione di fiere ed eventi). Mentre, nel primo caso, si tratta di una spesa obbligatoria, imposta dalla legge quadro nazionale sull’assistenza ( 328/2000), nel secondo caso si tratta di spese facoltative tese a promuovere sviluppo locale. E’ emerso che Calabria e Valle d’Aosta spendono meno in assistenza alle fragilità che in eventi e manifestazioni culturali.
(Fonte: www.demoskopika.eu)