Un nuovo studio appena pubblicato degli economisti di Bnl Bnp Paribas Simona Costagli, Paolo Ciocca e Stefano Ambrosetti («La sfida demografica: innovazione, conti pubblici e risparmio privato») evidenzia che il calo costante della fecondità e l’aumento della longevità hanno fatto dell’Italia uno dei paesi con la maggiore percentuale di popolazione anziana.
Secondo i ricercatori a metà 2023 il 12,7% dei residenti in Italia aveva un’età inferiore ai 14 anni di età; il 63,5% tra 15 e 64 anni; il 23,8% oltre 65 anni. Secondo le previsioni «legate a uno scenario con una probabilità mediana», nel 2050 le tre fasce di età arriverebbero a rappresentare rispettivamente l’11,2, il 54,3 e il 34,5% del totale.
In pratica oltre un italiano su tre sarà un over 65: «Tale scenario - avverte lo studio - rende il nostro paese, insieme a Spagna, e Grecia, Corea del Sud e Giappone uno dei casi più studiati da demografi e da esperti di economia e di sviluppo sostenibile».
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)