Il tema dell'assunzione sregolata dei medicinali si sostanzia nei numeri. Nell'ambito del progetto "PoliNet" all'Ospedale Mauriziano di Torino, che individua criteri stringenti per l'arruolamento dei pazienti, nei primi nove mesi dell'anno sono state rivalutate le terapie di circa 2 mila pazienti (11% del totale che fa riferimento agli ambulatori di dispensazione e consulenza delle terapie orali).
Di questi, il 29% risultava politerapico, cioè assumeva più farmaci, ed è stato "riconciliato". Significa che il piano terapeutico è stato ripulito di medicinali sedimentatisi nel corso di anni, sovrapponendosi. Altro dato: di questa percentuale, il 70% risulta over 65. La distribuzione per età è risultata la seguente: 30% 65-74 anni, 44% 75-84anni, 26% superiore o uguale a 85 anni.
Le caratteristiche della popolazione sono le seguenti: il 72% dei politerapici aveva in prescrizione da 5 a 9 farmaci, il 24% da 10 a 14, il 4% oltre 15 farmaci in prescrizione, fino ad un massimo di 27. Problema di cui si parla poco ma reale, quello della multiprescrizione, che se non controllata si traduce nell'abuso di farmaci, con il rischio di provocare effetti collaterali che invece di risolvere i problemi di salute ne determinano di nuovi.
Vale soprattutto per i soggetti anziani o molto anziani, come abbiamo visto. E tra questi, per i pazienti cosiddetti «fragili» in ambito nefrologico, onco-ematologico ed internistico esposti al rischio della multiprescrizione: molti di loro, su consiglio di specialisti medici differenti, fanno uso di più farmaci che spesso hanno effetti sovrapponibili o incompatibili.
Da qui l'importanza del progetto del Mauriziano. Obiettivo: rivedere il piano terapeutico dei pazienti, levando/integrando l'assunzione di farmaci già in uso. Non ultimo: monitorare le persone a casa, una volta congedate. Maggiore è il numero di medicinali, maggiore il rischio di assumere prodotti inappropriati, con maggior probabilità di effetti collaterali che comportano fino al 10% dei ricoveri in ospedale.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)