E’ la più diffusa malattia al mondo e secondo le stime dell’Oms, solo nel 2015, la depressione ha interessato 350 milioni di persone, più dell’intera popolazione degli Stati Uniti (che conta 321 milioni di abitanti); ogni anno circa 1 milione di persone si toglie la vita a causa di questa penosa condizione non solo clinica ma dai pesanti risvolti umani e sociali. Due pazienti su tre non si curano e il tasso di suicidi fra gli anziani è doppio rispetto ai giovani. Il 15% degli anziani mostra sintomi depressivi di varia entità e quelli con un disturbo ‘maggiore’ sono il 3% della popolazione. Umore basso ma non solo: la comorbidità con altri disturbi ha numeri precisi, le persone anziane con depressione sono più spesso bersaglio di infarto (succede dal 30 al 60% dei soggetti),malattie coronariche (sino al 44% dei soggetti), cancro (sino al 40%) ma anche una caduta verticale verso le forme di demenza, l’Alzheimer e la Malattia diParkinson (circa il 40%).
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)