I pazienti anziani con depressione grave traggono vantaggi da vilazodone e paroxetina, due farmaci antidepressivi, ma in maniera diversa. A dirlo uno studio pilota americano.
I dati, presentati in occasione dell’annuale meeting dell’American Psychiatric Association (APA) di Atlanta, in Georgia, evidenziano che i pazienti hanno mostrato miglioramenti rispetto alla depressione, alla qualità della vita e alla sfera cognitiva con entrambi i farmaci.
I ricercatori hanno assegnato vilazodone, in modo casuale, a 26 pazienti dementi con depressione maggiore e a 30 pazienti, paroxetina per 12 settimane.
Lo studio clinico ha rilevato che il gruppo con vilazodone ha presentato un miglioramento più importante sulla depressione e sulla qualità di vita, mentre nel gruppo con paroxetina il miglioramento ha riguardato soprattutto la sfera cognitiva, come l’attenzione, e le funzioni esecutive.
“I risultati mi sorprendono molto dal momento che il confronto testa-a-testa dei due antidepressivi ha mostrato una efficacia simile sulla depressione che pure presenta una maggiore variabilità di espressione genica nel gruppo vilazodone rispetto al gruppo paroxetina”, ha detto Helen Lavretsky, una ricercatrice della University of California di Los Angeles.
(Fonte: tratto dall'articolo)