All'interno di un disegno di riforma del sistema di welfare anziani, avviato con la legge provinciale 16 novembre 2017, n. 14, in linea con i principi di fondo del Piano sociale del Comune di Trento del 2001 e del Piano sociale di comunità del 2014, si inserisce il progetto sperimentale Spazio Argento. L’obiettivo è migliorare le politiche in favore degli anziani secondo due direttrici: aumentare l’efficacia delle risposte ai bisogni e migliorare l’efficienza dell’utilizzo delle risorse. Fra gli obiettivi del progetto vi è quello di raccogliere e analizzare i bisogni del territorio, non solo per trovare risposte a quelli non ancora soddisfatti, ma anche per riconoscere necessità nuove ed emergenti.
Il processo di analisi dei bisogni è stato condotto utilizzando due strumenti di indagine: questionari somministrati agli anziani fruitori del servizio di assistenza domiciliare e del servizio pasti a domicilio in convenzione con il Comune e la conduzione di interviste rivolte alle associazioni del territorio e ai professionisti che operano in favore degli anziani, con lo scopo di indagare, a partire dal loro osservatorio, i bisogni di tale fascia della popolazione e dei loro caregiver, nonché far emergere i punti di forza e le criticità del sistema di servizi ad oggi presente sul territorio.
Dai 282 questionari raccolti è emerso che l’età media degli intervistati è pari a 83 anni; il 65,7% vive da solo e il 32,7% dispone, oltre ai servizi domiciliari in convenzione con il Comune, di assistenza privata. Il 57,5% degli intervistati non aveva bisogno di aiuto prima di ricevere il servizio e l’81,8% non ha avuto difficoltà nell’attivare i servizi.Il 92,7% degli anziani che hanno risposto al questionario si è espresso «soddisfatto» o «molto soddisfatto» dei servizi utilizzati. I bisogni maggiormente percepiti sono risultati essere i contatti con il medico di base e la chiarezza rispetto a dove ricevere informazioni sui servizi.
Dalle 73 interviste, invece, è emerso che i bisogni degli anziani rientrano in quattro macro-aree: relazione e socializzazione, cura della persona, informazione e accessibilità ai servizi, supporto ai familiari e caregivers. È stato poi chiesto agli intervistati quali fossero, a loro avviso, i punti di forza e gli elementi di criticità nell'attuale sistema dei servizi. Fra i primi sono stati maggiormente valorizzati: il sistema di risposta ai bisogni, la presenza di reti di volontariato, la collaborazione fra i servizi. Le aree di miglioramento, invece, possono invece essere così riassunte: informazione e accessibilità ai servizi, integrazione socio-sanitaria, intercettazione precoce e prevenzione, personalizzazione del piano di intervento.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)