Nei pazienti anziani con diabete di tipo 2 l'uso di statine è associato a riduzioni significative dell'incidenza di malattia cardiovascolare aterosclerotica e mortalità per tutte le cause. Questo effetto si è ridotto dopo gli 85 anni fino a scomparire dopo i 90 anni. Nessun beneficio invece negli anziani oltre i 74 anni senza diabete. E' quanto emerge da un'analisi retrospettiva spagnola su un ampio campione di popolazione e pubblicato sul British Medical Journal. La malattia cardiovascolare è la principale causa di morte a livello globale. Le popolazioni più anziane ne sono particolarmente vulnerabili, con incidenza e mortalità quasi tre volte superiori nei soggetti con più di 74 anni rispetto ai più giovani.
(Fonte: tratto dall'articolo)