Bastano 150 minuti di esercizio fisico a settimana per ridurre del 60% la comparsa di alcune malattie, dal diabete, che colpisce oltre 3,7 milioni di italiani, all’infarto miocardio acuto, di cui è vittima oltre il 10% della popolazione tra i 30 e i 70 anni. Il movimento migliora infatti lo stato fisico oltre che l’umore, funzionando come una sorta di medicina per i pazienti, purché prescritto su misura. Perché in caso contrario, addirittura, potrebbe essere dannoso e portare fino alla morte. Anche per questo è importante essere seguiti dal chinesiologo, quel professionista che opera nel campo del movimento umano attivo con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico delle persona. È quanto emerso oggi a Roma in occasione del convegno ‘Chinesiologo, professionista del Ben…Essere’, promosso dall’Unione nazionale Chinesiologi, che si è svolto all’Auditorium della Cna. Tra i partecipanti, oltre al presidente dei chinesiologi, Giorgio Berloffa, anche il professor Felice Strollo, della Società italiana di Diabetologia, e il professor Salvatore De Rosa, della Società italiana di Cardiologia.
(Fonte: tratto dall'articolo)