In occasione della Giornata europea dell’obesità 2017, si è tenuta, con il Patrocinio del Senato della Repubblica e di Anci-Associazione nazionale comuni d’Italia, la Conferenza “Le città per camminare e della salute”. Inurbamento e urbanizzazione sono tra le prime cause di obesità e diabete. Il 65% dei malati con diabete nel mondo risiede nelle città. In l’Italia, secondo i dati Istat 2015, il 35,2 per cento dei residenti nelle città con più di 500 mila abitanti sono sovrappeso e a loro si aggiungono un 9,2% di obesi. Una maggior ricchezza, maggiori consumi alimentari, uniti a una vita più sedentaria – 4 italiani su 10 hanno comportamenti sedentari, con una prevalenza delle donne (44,3 per cento rispetto al 35,15 dei maschi inattivi), con solo il 23,8% di praticanti uno sport in modo continuativo, sono alcune delle possibili spiegazioni a questo fenomeno. La prevenzione primaria, ovvero modificare stili di vita e alimentari scorretti, è un'arma efficace per affrontare queste due malattie. In questo quadro nasce Cities Changing Diabetes, un programma volto a far fronte alla sfida che il diabete pone nei grandi centri abitati. Obiettivo è quello di creare un movimento unitario in grado di stimolare, a livello internazionale e nazionale, i decisori politici a considerare prioritario l’urban diabetes. Per Roma, è stato realizzato il Passaporto “Roma Città per il Cammino e della Salute”, che prevede 22 percorsi urbani validati per camminare nella Capitale per un totale di circa 150 km.
(Fonte: tratto dall'articolo)