I risultati di uno studio internazionale per la cura del diabete sono stati presentati al Congresso europeo sul Diabete (Easd) a Lisbona. Lo rende noto il New England Journal of Medicine riportando i dati principali della sperimentazione che ha coinvolto 133 centri dislocati in 19 Paesi del mondo. L’unico ateneo italiano coinvolto nella fase finale della sperimentazione è l‘Università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm). Il nuovo farmaco, che si candida ad essere un nuovo potente antidiabetico, è il Sotagliflozin; denominato sugar killer.
La speciale pasticca, presa la mattina a colazione, si è rivelata capace, spiegano i ricercatori, di tenere a bada il glucosio nel sangue e di conservare la propria efficacia pur con un minore apporto di insulina. Un dato significativo per i pazienti cronici che soffrono spesso di sbalzi nei livelli glicemici.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)