Nelle persone anziane il diabete di tipo 2 è associato a un declino della fluidità e della memoria verbale, anche se l'effetto della malattia sull'atrofia cerebrale potrebbe iniziare già nella mezza età. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista Diabetologia. Il diabete di tipo 2 è stato a lungo associato a lesioni ischemiche nel cervello, al declino cognitivo e alla demenza, anche se i meccanismi non sono stati chiariti. Potrebbero essere legati al danno alla struttura e alla funzione dei vasi sanguigni o potrebbero dipendere da una interazione a livello cellulare con neuroni o sinapsi che influenzano i processi cognitivi e promuovono la neurodegenerazione cerebrale.
(Fonte: tratto dall'articolo)