Il diabete è una malattia cronica. In Europa oggi ci sono 55 milioni di diabetici e si prevede che nel 2030 saranno circa 64 milioni, mentre in Italia si stima che 4 milioni di persone siano affette dalla malattia e che un altro milione e mezzo abbia la malattia senza esserne a conoscenza.
Il diabete è una malattia complessa le cui principali varietà sono il diabete di tipo I, detto insulino-dipendente, e il diabete di tipo II, non insulino-dipendente, le cui complicanze più frequenti sono le malattie cardiovascolari, le cui manifestazioni cliniche più eclatanti sono l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale e l’arteopatia degli arti inferiori.
L’obesità e la sedentarietà sono tra i principali fattori allarmanti, considerando che gli obesi hanno un rischio di ammalarsi 10 volte maggiore di una persona di peso normale. Si stima che tra il 2025 e il 2050 la crescita degli adulti obesi sarà del 2,8% medio annuo.
L’ipertensione arteriosa, frequente nel tipo II, è un altro importante fattore di rischio delle complicanze cardiovascolari nei diabetici e impone uno stretto controllo dei valori della pressione.
La strategia per ridurre la crescita del diabete e le sue complicanze cardiovascolari è la prevenzione. Una dieta povera di grassi saturi e ricca di fibre, l’incremento del movimento e l’abolizione del fumo sono le prime misure per mantenere un buono stato di salute.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)