Secondo gli ultimi dati Istat, i caregiver in Italia sono oltre 7,2 milioni, vale a dire il 14 per cento della popolazione. Un esercito invisibile e silenzioso, che si dedica alla gestione totale di una persona cara alle prese con una malattia temporanea o degenerativa, fisica o psicologica. Un affare non solo per donne. Se è vero che mogli, mamme, figlie e sorelle rappresentano più della metà dei caregiver, la percentuale di uomini è in forte aumento. Un impegno gravoso che, con il prolungarsi dello stato di non autosufficienza del famigliare fragile, rischia di far andare in cortocircuito la vita di milioni di famiglie. Per garantire cure adeguate, infatti, bisogna stravolgere le proprie abitudini, qualcuno deve perfino rinunciare al posto di lavoro. Un rischio che va combattuto con misure che possano facilitare l’attività di assistenza. Un passo importante l’ha fatto la legge di Bilancio 2018 che, per la prima volta, ha istituito il Fondo statale per i caregiver. Con la legge di Bilancio 2019 i finanziamenti sono addirittura aumentati: 25 milioni l’anno, per tre anni, a disposizione d’iniziative per chi ha un ruolo di assistenza familiare.
(Fonte: tratto dall'articolo)