Nella terza età la fragilità risulta spesso un fattore che determina disabilità. Debolezza, lentezza e forza muscolare ridotta nelle gambe e nelle braccia possono portare a cadute e fratture. Spesso la fragilità è associata anche a demenza, perdita di autonomia e in generale a un ridotto livello della qualità della vita. Per questa ragione gli scienziati dell'University College di Londra hanno indagato sugli alimenti più virtuosi, in grado di proteggere gli anziani da questi rischi.
La ricerca, pubblicata sul Journal of American Geriatrics Society, ha analizzato i dati di 5.789 anziani, con un'età uguale o superiore ai 60 anni, provenienti da Cina, Francia, Spagna e Italia. Per valutare il grado di aderenza dei soggetti analizzati alla dieta mediterranea gli esperti hanno utilizzato il punteggio Mediterranean Diet Score (MDS). Dall'analisi è emersa un’associazione positiva tra la dieta mediterranea e il benessere degli anziani; fra questi ultimi coloro che hanno seguito la dieta mediterranea sono risultati più attivi e in salute dei coetanei sottoposti ad altri regimi alimentari.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)