Un’alimentazione corretta è la base per scongiurare ictus, infarto, diabete e ipertensione e altre malattie che cominciano a manifestarsi tra i 50 e i 60 anni.
La prevenzione contro molte patologie metaboliche che si sviluppano in età avanzata si gioca a tavola, importanti alleati in questo campo sono gli antiossidanti. Questi micronutrienti sono molecole che contrastano i danni al DNA provocati dai radicali liberi (sostanze nocive naturalmente presenti nell’organismo a seguito delle funzioni metaboliche). Per questo è importante assumerli attraverso l’alimentazione. Una buona dose di antiossidanti, infatti, aiuta il corpo a ritardare o prevenire diverse tipologie provocate da i danni cellulari.
Oltre a derivare dall’azione metabolica dell’organismo, i radicali liberi possono formarsi anche a causa di un eccessivo stress causato da fattori esterni come l’eccessiva esposizione alla luce solare, il fumo di sigaretta e altri inquinanti. I radicali liberi sono dannosi perché (senza scendere troppo nello specifico) “rubano” gli elettroni agli atomi che hanno intorno. Questa “sottrazione” a lungo andare può causare cambiamenti nella struttura delle cellule che possono portare a danni cellulari. Questo danno è chiamato “stress ossidativo”. Gli antiossidanti possono essere prodotti dall’uomo oppure si trovano negli alimenti. Alcuni antiossidanti sono vitamine, altri sono minerali e alcuni sono dei composti chimici. Sono degli ottimi antiossidanti la vitamina C e la vitamina E ma anche il selenio e il beta-carotene.
Esistono diverse famiglie di antiossidanti, tra cui vitamine, carotenoidi, terpeni, alcaloidi, minerali, e flavonoidi. Una dieta basata su alimenti ricchi di antiossidanti come ad esempio, Mirtilli, Cavolo verde cotto e Arance, può garantire una salute migliore all’intero organismo.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)