Confagricoltura rende nota la classifica stilata dalla Us News and World Report (autorità mondiale nella consulenza ai consumatori), sulla base dei pareri di esperti sanitari indipendenti che hanno esaminato 41 diversi regimi alimentari. Alla dieta mediterranea gli studiosi riconoscono effetti positivi sulla longevità e nella prevenzione di una serie di malattie croniche non trasmissibili. Per il Presidente della Confagricoltura queste conclusioni confermano l’assoluta mancanza di fondamento delle indicazioni sulla nocività (per quantità di grassi, zucchero e sale), di alcuni prodotti della dieta mediterranea. La Confagricoltura critica in particolare i sistemi di etichettatura a ‘semaforo’ e ‘nutriscore’ in vigore in alcuni Stati membri dell’Unione europea e il dibattito dell’Onu sulle politiche fiscali per dissuadere dal consumo di cibi insalubri, tra i quali rientrerebbero alcune eccellenze del “Made in Italy” agroalimentare.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)