La dieta mediterranea, regime alimentare Patrimonio Unesco, è caratterizzata dalla presenza di alimenti base che agiscono in maniera favorevole sia sul peso, sia sulla longevità.
L’olio di oliva, come sappiamo, ha effetti positivi anche sull'invecchiamento e la scienza si è più volte soffermata su questo beneficio.
Degno di nota a tal proposito è uno studio congiunto, pubblicato nel 2019 e, condotto da esperti di realtà accademiche greche, statunitensi e spagnole (p.e. la Rutgers University - New Jersey- Usa ).
Gli esperti si sono basati su un campione di 1.128 adulti over 50 residenti in Grecia, indagando gli effetti sull'invecchiamento dell’uso esclusivo di olio d’oliva a scopo culinario. Sono state individuate ripercussioni positive soprattutto nei soggetti di età superiore ai 70 anni. Gli altri alimenti base della dieta mediterranea sono la frutta e gli ortaggi - ricchi di acqua, vitamine e minerali. Garantiscono un adeguato apporto di fibre, nutrienti fondamentali per massimizzare il livello di sazietà (con ovvi vantaggi per il peso).
Anche la frutta secca è parte integrante della Dieta Mediterranea e, in particolare, le mandorle meriterebbero un posto fisso nella nostre abitudini alimentari (consumo quotidiano compreso tra i 15 e i 20 grammi). La pasta (100 g di pasta forniscono circa 350 kcal) rappresenta un carico glicemico molto elevato, per cui è necessario riequilibrare con verdure – per via dell’apporto di vitamine – o con carne, legumi o pesce in virtù delle proteine.
Infine, un suggerimento molto importante, è quello di rivolgersi al proprio medico di fiducia, prima di mettere in atto qualsiasi cambiamento relativo alla propria alimentazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)