La virologa Ilaria Capua spiega come non sia possibile prevedere una seconda ondata del Coronavirus, in quanto non è un essere pensate con una strategia.
E' difficile da seguire perché i contagi si vedono a distanza di due settimane, ma le curve dei contagi mostrano un calo progressivo.
E' chiaro che il Covid-19 colpisce soprattutto le persone dalla salute fragile, in particolare gli anziani. Quelle stesse persone che hanno vissuto la II guerra mondiale e non si lamentano delle regole dettate dall’emergenza e seguono le norme di comportamento che potrebbero tenerli fuori dagli ospedali.
Sono i più sacrificati fino ad oggi e per evitare una seconda ondata bisogna ancora contare su di loro. Infatti se le persone fragili smetteranno di rispettare le indicazioni di salute pubblica torneranno ad ammalarsi, mettendo a repentaglio la loro vita e le possibilità di intervento del Sistema sanitario nazionale, sovraccaricandolo di nuovo.
Cosa che va assolutamente evitata, anche per evitare un altro lockdown, che porterebbe di nuovo alla paralisi del tessuto produttivo. Bisogna quindi far leva sul patto intergenerazionale, proteggendo se stessi e il Ssn da un potenziale tracollo. In questa battaglia i forti sono in realtà deboli, perché solo dalla salute dei più fragili dipenderà la ripresa dei più forti.
La forza di questa catena, ricordiamo, è data dalla resistenza dell’anello più debole, non dalla forza degli altri.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)