In nuovo studio coordinato dalla Sapienza, in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, è stata dimostrata l’azione dell’ormone maschile nei meccanismi di contagio del virus SARS-CoV-2. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Metabolism e suggeriscono il testosterone come ormone-sentinella per la prevenzione e il trattamento dell’infezione da Coronavirus negli uomini. Come sappiamo, i livelli di testosterone diminuiscono con l’età, per cui i soggetti anziani, ossia quelli più colpiti dal Coronavirus, sono anche quelli con più basso testosterone. Bassi livelli di testosterone possono causare una riduzione dell’attività dei muscoli respiratori, della loro forza complessiva e della capacità di esercizio, mentre la normale circolazione di questo ormone maschile mostra un effetto migliorativo della respirazione. Inoltre, con testosterone basso nel sangue è stato osservato un aumento dei processi infiammatori che sono associati con un aggravamento della prognosi dell’infezione da Covid-19.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)