Dal rapporto Istat su "La spesa dei comuni per servizi sociali" emerge che dal 2011 al 2016, mentre la popolazione degli anziani era in costante crescita, diminuiva la spesa sociale destinata dai comuni a questa fetta di popolazione. Principali voci di spesa in questa area sono le strutture residenziali (comunali o private convenzionate) che assorbono il 38% circa delle risorse. Vi risiede circa lo 0,8% degli anziani; diversamente ripartiti per aree geografiche fra il 2,1% al Nord est e lo 0,1% al Sud. Un altro 37% delle risorse sono destinate dai comuni all'assistenza domiciliare soprattutto nella forma della assistenza socio-assistenziale (cura della persona e dell'abitazione) ma, fra il 2010 e il 2016, è scesa del 25% sia in termini di risorse che di utenti. Infine, anche l'assistenza domiciliare integrata, nello stesso periodo, ha subito un calo consistente (da 86.000 a 76.000 anziani assistiti) con una spesa pro-capite al Sud di 48 euro contro i 159 euro del Nord-est.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)