Tre milioni e centomila gli italiani che convivono con una disabilità. Parliamo di persone che rappresentano il 5% della popolazione. Uomini e donne (un milione e 400 mila anziani) che, per motivi di salute, conducono in salita sia la vita sociale che quella lavorativa. Le più penalizzate, le donne over 75. I numeri ci aiutano a capire meglio la situazione, di 2 milioni e 300 mila famiglie. Pazienti e parenti costretti, quotidianamente, a fare i conti con limitazioni anche molto gravi. Seicentomila coloro che vivono in una situazione di grave isolamento senza nessuna rete su cui poter contare in caso di bisogno. Le persone con limitazioni gravi in cerca di occupazione sono il 18,1% (21,2% dei maschi e 15,1% delle femmine), tra il resto della popolazione senza limitazioni si attesta al 14,8% (15,2% uomini e 14,4% donne). Le persone con disabilità sono in prevalenza occupate nel settore della Pubblica amministrazione: il 49,7% rispetto al 41,3% di quella senza limitazioni. Raggiungono posizioni mediamente meno elevate nella carriera lavorativa, circa il 54% sono operai o lavoratori in proprio (50,4% nel resto della popolazione), il 46% è un dirigente, libero professionista o quadro (49,6% nel resto della popolazione). Trenta persone su cento con disabilità sono occupate.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)